QUANDO IL LAVORO UCCIDE:

LA VITA ROVINATA DA UN INFORTUNIO.

''La mia vita rovinata da un infortunio''

Una frattura al polso e un probabile errore sanitario hanno reso Luca Benevelli, ex magazziniere della provincia di Reggio Emilia, invalido sul lavoro a soli 28 anni. "Come se mi avessero tagliato l'ala destra, visto che sono anche un musicista". Cinque anni dopo, con due operazioni tardive e una lunga serie di problemi medici non risolti, la causa giudiziaria è ancora ferma: "Il datore di lavoro afferma di non ricordare nulla". Ora vive con un sussidio di 500 euro al mese 

• TUTTA L'INCHIESTA
• QUANDO IL LAVORO UCCIDE:

INFORTUNATI...
UNA PAROLA CHE VORREBBE SIGNIFICARE "NON FORTUNATI"...
MA IN CHE SENSO ??
I LAVORATORI SI FERISCONO E MUOIONO SOLO PER MANCANZA DI "FORTUNA" ??!!??
OPPURE SONO SFORTUNATI IN QUANTO NON HANNO AVUTO LA FORTUNA DI NASCERE RICCHI ??!!??
VOGLIONO CONVINCERCI CHE SIA LA SORTE A DECIDERE CHI, E COME, DEVE SUBIRE UN INCIDENTE SUL LAVORO !!
INVECE LE CAUSE BISOGNA CERCARLE IN RESPONSABILITA' DI CHI "DEVE" RISPARMIARE SUI MEZZI DI PROTEZIONE, INDIVIDUALI O COLLETTIVI, PERCHE' COSTANO TROPPO
( costa meno una multa... se vengono sanzionati !!) 
E AUMENTANO I RITMI LAVORATIVI PER PRODURRE DI PIU' IN MENO TEMPO, CON MENO COSTI, E MENO LAVORATORI !!
ALLEGO UN VIDEO IN TEMA :

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/01/07/news/uccisi_dal_lavoro-49917126/