A VOLTE CI CHIEDIAMO COME MAI E CON QUALI INTERESSI TANTI MILITARI DECIDONO DI PARTECIPARE A GUERRE IN TERRITORI STRANIERI.
LO STIPENDIO, DETTO ANCHE PREMIO DI INGAGGIO O DI MISSIONE, POTREBBE ESSERE UN INCENTIVO... UN PAIO DI MISSIONI E SI TORNA A CASA CON UNA CIFRA CHE UN OPERAIO GUADAGNA IN 40 ANNI DI LAVORO.
QUINDI SI INCREMENTA IL GUADAGNO CON LA RAZZIA DI CIO' CHE SI TROVA, COME BOTTINO DI GUERRA...
E SE IL FATTORE ECONOMICO NON E' SUFFICIENTE ??
ECCO CHE ARRIVA UN SUPER-BONUS:
SESSO GRATIS A VOLONTA' CON I CIVILI INERMI !!
TANTO... IN TEMPO E TERRITORIO DI GUERRA... TUTTO E' AMMESSO !!
LO STUPRO DEI CIVILI NON E' UNA COSA NUOVA, E' UNA TATTICA DI GUERRA CONSOLIDATA DA SECOLI.
CONFERME - Il racconto di Saima viene suffragato da quello, ancora più terribile per certi versi, di un miliziano della Shabiha che ha abbandonato i ranghi del sostegno ad Assad, di nome Mohamed: “Qualche mio amico che si è rifiutato di stuprare è stato ucciso: io sono riuscito a disobbedire e fortunatamente gli ufficiali erano distratti. Parliamo di graduati principalmente Alawiti, che prendevano di mira le case dell’opposizione ad Homs, radunavano le ragazze e le stupravano. Poi le uccidevano quando tutti avevano finito. Volevano che si sapesse che le ragazze erano state stuprate, ma non potevano rischiare che esse sopravvivessero per identificarli”.
http://www.giornalettismo.com/
Nessun commento :
Posta un commento