LE SOLUZIONI SEMPLICI SONO LE MENO APPLICATE !!
Siamo passati dal pallottoliere alla calcolatrice digitale, perdendo la capacita' mentale di eseguire semplici operazioni matematiche.
Le statistiche ci sommergono di cifre e dati, sulla disoccupazione, sulle stime di crescita...
e persino su percentuali di voti dei singoli partiti, ancor prima dell'apertura dei seggi elettorali !!
Un mare di cifre che ci sommergono, come onde anomale in un mare in tempesta.
E come naufraghi ci aggrappiamo al primo relitto che si avvicina a noi, senza sapere se galleggera', fino a portarci sulla terra ferma, oppure ci portera' al largo, seguendo la corrente, o forse affonderaì trascinandoci sul fondo marino !!
Ma torniamo al campo del lavoro...
Chi ricorda la vecchia battaglia per la riduzione dell'orario di lavoro ?!?
Le famose "35 ore per l'occupazione, piu' salario contro l'inflazione".
Slogan boicottato e poi abbandonato dai sindacati, in nome della produttivita', che doveva portarci a livelli competitivi sui mercati mondiali !!
In quel periodo i sindacati scelsero un'altra "strategia":
Rinunciare alla "scala mobile", e l'indennita' di contingenza trimestrale, per non far lievitare il "costo del lavoro" per i datori di lavoro, che avrebbero potuto usare quei soldi per rilanciare gli investimenti, fermare la svalutazione della Lira e salvare l'Italia !!
Garante e terza parte di questa manovra era il governo italiano, che si sarebbe "sdebitato" con i lavoratori tramite maggiori benefici e tutele sociali !!
Purtroppo questa "scommessa" non è stata vincente per i cittadini, ma solo per il governo "biscazziere" e i suoi "compari" delle industrie e banche !!
Il gioco delle tre carte veniva poi cancellato dalla memoria del perdente, per evitare rimpianti e rimorsi verso l'ennesima truffa subita.
Inutile chiedere ai bari di rimettere sul piatto la cifra iniziale.
Ma che fine ha fatto la proposta delle 35 ore settimanali ??
Anche questa via è stata "dimenticata" dai sindacati...
come potevano ripresentarsi ai lavoratori, dopo aver sperperato sul tavolo verde le risorse disponibili, e chiedere di ricominciare la partita sull'orario di lavoro ?!?
Finchè la barca va', lasciala andare...
Ma in pratica cosa vuol dire ridurre l'orario settimanale ?
Non serve una calcolatrice per fare i calcoli, basta una penna e un foglio di carta:
Se sette lavoratori che lavorano 40 ore a settimana. iniziano a farne solo 35...
si ottiene il 12,5% di carico orario lavorativo libero e disponibile,
significa che, per fare 280 ore di lavoro, serve un lavoratore in piu' !!
Quindi una diminuzione dei lavoratori disoccupati...
una diminuzione di "beneficiari" della CASSA INTEGRAZIONE,
e anche una diminuzione delle indennita' di disoccupazione da parte dello stato.
un aumento di cittadini iscritti all'INPS, che pagano i contributi pensionistici,
con la conseguente diminuzione di "pensionati al minimo" pagati dallo stato con PENSIONE SOCIALE !!
EVIDENTEMENTE...
ALLO STATO, AI PADRONI E AL SINDACATO, SONO PIU' UTILI I DISOCCUPATI,
DA USARE COME ALIBI E ARMA DI RICATTO SOCIALE !!
Ma allora DITELO !!
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